Il salva-case, l’ipotesi di sanatoria allo studio del ministero delle Infrastrutture  si muove su questi tre livelli crescenti di irregolarità:

1. Difformità di natura formale: Questo tipo di difformità riguarda le discrepanze tra il progetto originale e ciò che effettivamente viene realizzato sul cantiere. Può trattarsi di errori nella misurazione, disallineamenti o altre variazioni che alterano l’aspetto o la struttura prevista dal progetto.
2. Difformità interne: Queste difformità sono il risultato di modifiche apportate nel corso del tempo all’edificio o all’infrastruttura. Questi cambiamenti possono essere stati fatti negli anni, come lo spostamento di tramezzi o la creazione di nuove aperture per porte o finestre. Queste modifiche, se non documentate o realizzate correttamente, possono creare problemi strutturali o estetici.
3. Difformità pesanti: Questo tipo di difformità è particolarmente problematico perché non può essere facilmente corretto a causa delle attuali restrizioni imposte dal regime della doppia conformità. Questo regime richiede che un intervento edilizio soddisfi un insieme complesso e rigoroso di verifiche e normative. Superare queste verifiche può essere estremamente difficile e, in alcuni casi, potrebbe risultare impossibile.